
Ogni volta che si progetta un viaggio ci facciamo questa domanda “Partiamo? Si! …….. Ma per dove?” e spesso ci diamo le solite risposte: “andiamo qui …… ci siamo già stati, possiamo tornarci e fare un giretto per vederla meglio”, a volte l’idea i andare in posti che non conosciamo può renderci un pò titubanti, perciò optiamo sempre per posti e luoghi che sono conosciuti o che comunque abbiamo già visitato a distanza di anni, anche se in maniera molto superficiale: SBAGLIATO!
Il vero scopo di dire partiamo e di viaggiare è proprio scoprire il mondo che ci circonda, anche quello che non conosciamo, anche quello che è distante da noi sia per chilometraggio che per lingua ( es. viaggi all’estero dove le lingue parlate sono molto diverse e poco conosciute); il viaggio serve a scoprire il mondo intorno a noi, anche conoscere posti che normalmente non sono sponsorizzati o pubblicizzati, ogni posto racconta una storia e ogni storia ti coinvolge in maniera diversa e per questo si viaggia, per l’amore e il piacere della scoperta.
Per preparare un viaggio solitamente si usa la cartina di Maps che oggi è diventato il nostro aiuto principale per viaggiare; aprendo Maps cerchiamo la zona che vogliamo visitare e vediamo subito i posti principali, ma non ci accorgiamo che se avviciniamo il puntatore molto vicino alla zona spuntano come fossero margherite, decine e decine di luoghi che probabilmente con un’occhiata veloce non si vedeva.
Il consiglio di una persona che ama viaggiare come me è questo: non vi fermate al dubbio della strada, della lontananza o del fatto che in quella precisa zona “non mi oriento facilmente” andate avanti e fatevi guidare dal gusto della scoperta e della conoscenza.
Il mondo deve essere visto, scoperto, raccontato, i viaggi esistono per questo: se qualcuno non avesse intrapreso un viaggio tanto tempo fa, sbagliano anche rotta , non avrebbe scoperto addirittura un altro continente!
Questo dovrebbe farci capire che il viaggio e le scoperta a volte fatte cosi, alla cieca, possono portare a scoperte fantastiche; ho avuto la possibilità di viaggiare molto, e sono stata in grado di conoscere luoghi non conosciuti: questo mi ha permesso di consigliare anche ad altri viaggiatori, alcune mete che solitamente sono fuori dai giri di viaggio “classici”.
Ti propongo un esempio:
Conosci il Tempio del Valadier?
Probabilmente no e se ti venisse proposto di andarci?
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