Il castello di cui parla questa storia è famoso per molti motivi: uno di questi e che è diventato patrimonio dell’UNESCO nel 1996, un’altro e la sua presenza in grandi film: Il Nome della Rosa e Il Racconto dei Racconti; è conosciuto anche per la leggenda che accompagna la sua costruzione: si narra infatti che nell’ antichità sulla cima del monte vi fosse una statua sul cui capo era riportata la seguente frase: “Il mio capo è di bronzo ma a levar del sole a calen di maggio sarà d’oro”. Un giorno un saraceno risolse l’arcano e il primo giorno di maggio, al sorgere del sole, iniziò a scavare dove cadeva l’ombra della statua, scovando un antico e ricco tesoro, con il quale fu costruito il castello, infatti questa è una meta molto amata dai turisti, che ogni anno scelgono di visitare questa fortezza del mistero.
Castel del Monte non è solo uno splendido esempio di architettura medievale, costruito con quarzo e pietra calcarea, ma racchiude in sé magia ed esoterismo. Scopri cosa si nasconde dietro le mura del castello e come visitare questo luogo unico.
Castel del Monte: il castello di Federico II
Castel del Monte è un luogo di segreti e di magia, un antichissimo edificio del XIII secolo costruito dall’Imperatore del Sacro Romano Impero, Federico II,ed anche uno dei maggiori luoghi-simbolo della Puglia. Si trova nel comune di Andria, ed è situato su una collina della catena delle Murge occidentali. La sua nascita ufficiale è datata il 29 gennaio 1240.
Federico II ordinò che venisse predisposto tutto il necessario per la sua costruzione, anche se molti studiosi non sono concordi con questa idea né condividono l’attribuzione a un preciso architetto: non si sa se a ideare la costruzione fu Riccardo da Lentini o lo stesso Federico II. A causa dei forti simbolismi di cui è intrisa, è stato supposto che la fortezza potesse essere una sorta di tempio del sapere, in cui dedicarsi allo studio delle scienze.
I simboli di Federico II
Nelle strutture di Castel del Monte, con il suo perfetto disegno geometrico che ricorda un intricato labirinto, si possono vedere ancora le tre impronte lasciate dall’imperatore Federico II. La prima si trova nella sesta sala dove,nascosto da un gioco di luce, è scolpito un giglio con 3 foglie e uno stelo, in dubbio è invece il riferimento alla somma degli otto lati su cui poggiano i muri perimetrali e dei restanti 48 lati delle torri: la somma, 56, dovrebbe riferirsi agli anni di vita dell’imperatore.
Un altro elemento si trova nell’ingresso del castello, caratterizzato da un imponente portale costituito da 2 colonne e da 2 leoni, il primo con lo sguardo rivolto verso il sorgere del sole al solstizio d’inverno e il secondo con lo sguardo rivolto nella direzione del sorgere del sole nel solstizio d’estate, in questo modo chi si avvia all’uscita ha sempre l’impressione di non poter mai dare le spalle alla struttura.
Se immaginassimo, infine, il portale tagliato in due parti da una linea verticale, apparirebbe sul lato sinistro il terzo elemento: una grande “F”, quella di Federico II di Svevia, una figura che ancora oggi è avvolta dal mistero.
Come arrivare a Castel del Monte
Visitare Castel del Monte
Il castello è aperto al pubblico durante tutto l’anno: da ottobre alla fine di marzo è visitabile dalle 9 alle 18.30, mentre da aprile alla fine di settembre gli orari di apertura sono 10.45-19.45.
Il biglietto dà accesso alla visita di tutto il castello e può essere acquistato direttamente alla biglietteria oppure online con un piccolo supplemento. Il prezzo del biglietto interno è di 10 euro e la tariffa ridotta è di 3.50 euro. Sono disponibili anche visite guidate o audioguide.
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